La Biblioteca Teresiana possiede oggi un cospicuo patrimonio digitalizzato, costituito da oltre 520.000 immagini consultabili in rete. Si tratta di immagini relative alle schede del catalogo bibliografico storico, a una parte rilevante dei periodici storici locali mantovani e delle antiche stampe cartografiche, a un primo gruppo di manoscritti medievali polironiani e all'intero posseduto dei manoscritti del Fondo ebraico.
Il progetto complessivo della Biblioteca Digitale, fortemente sostenuto dall'Amministrazione Comunale di Mantova, ha trovato un generoso appoggio da parte di Enti pubblici (Regione Lombardia e Provincia di Mantova) e Istituti privati (Fondazione Cariverona e Fondazione B.A.M.), che hanno contribuito, in varia misura, alla positiva riuscita dell'iniziativa.
Catalogo retrospettivo a schede cartacee della Biblioteca Comunale Teresiana, relativamente al materiale bibliografico antico e moderno, dal 1501 al 1955 circa.
L'archivio contiene 38 testate che coprono un arco cronologico che va dal 1665 al 1958. L'archivio digitale consente di accedere ai giornali più rappresentativi della pubblicistica locale del periodo considerato.
Città di Mantova (1963-1972): rivista del Comune di Mantova e Bollettino di Statistica
Il Portico (1964-1970): rivista culturale
Collezione di oltre 1000 stampe e disegni, con una estensione cronologica che va dal XVI al XX secolo comprendente cartografia storica della città e del territorio di Mantova e grafica d'arte antica e moderna.
Il fondo Manoscritti trae origine dalla soppressione degli ordini religiosi avvenuta in epoca giuseppina e napoleonica: tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento confluirono in Biblioteca importanti raccolte librarie monastiche di Mantova e provincia.
In Biblioteca è conservato un numero esiguo di codici superstiti alla dispersione delle collezioni appartenute alla famiglia Gonzaga.Alcuni dei codici originariamente gonzagheschi, ora sparsi nelle biblioteche di tutto il mondo, sono stati censiti da Ubaldo Meroni, già direttore della Biblioteca (1952-1969).
Il fondo manoscritto comprende 161 codici databili fra il XIV e il XVIII secolo, con numerosi esemplari miscellanei, per la maggior parte di origine italiana.
L’archivio storico della Comunità Ebraica di Mantova conserva documentazione dal 1522 al secondo dopoguerra. L’archivio è costituito da due sezioni, comunemente denominate “Antica” e “Storica”. La sezione “Storica” conserva interessante carteggio della Comunità in materia amministrativa, patrimoniale, di assistenza e istruzione, ma anche documenti della Commissione Israelitica di Culto e Beneficenza, delle Pie Case Israelitiche di Ricovero e Industria, di confraternite e istituti vari, tra i quali ricordiamo il Pio Istituto Samuele Trabotti, i Consorzi Bikur Kolim, Nacim, Mazal Bedullà, la Pia Confraternita Kessed-El, l'Asilo Infantile Israelitico ed il Tempio Maggiore. La sezione “Antica” conserva la documentazione che va dal 1522 al 1853.
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